domenica 30 novembre 2008

Zucchine fritte all'origano, nell'Actifry Tefal


Mi son comprata l'Actifry di Tefal.

Sí, io, la comare leader del movimento "Fritto no, grazie".

Ma questo fritto è tutta 'naltra roba...


1 cucchiaiata d'olio per 1 chilo di patatine. Croccantissime fuori, morbide dentro, pronte in 30 minuti senza fare odore di fritto in casa, senza schizzi e senza nemmeno dover pulire la friggitrice, perché il contenitore alla fine della frittura rimane perfettamente pulito e basta solo sciacquarlo un po'. Se poi volessimo, ogni parte della friggitrice va in lavastoviglie, eccetto il motore.

Leggére leggére, grazie al potente getto di aria calda che le cuoce e alla pala che le smuove di continuo e le fa girare senza interruzione, in modo da ottenere una frittura uniforme.

Non fa rumore, non più di un ventilatore.

Possiede un ricettario completo e ci si può sbizzarrire dalla carne, al pesce, alle verdure. Mentre lei frigge, io posso fare altro. Infatti mentre si friggevano queste zucchine, io ho fatto i canestrelli della comare.

750 gr di zucchine

1 cucchiaio d'olio

1 cucchiaio d'acqua

sale e pepe

un pizzico di cipolla tritata

un po' di origano

Questo è tutto quello che ci vuole. Poi si schiaccia il bottone e via.

Il ricettario viene provvisto dei tempi di cottura e le quantità di moltissimi alimenti, in modo da darci le regole generali per poi poterci sbizzarrire. Oltre alle zucchine ho fatto i carciofi, anche quelli da 10 e lode. Cuoce anche surgelati, se a qualcuno dovesse interessare.

Unico neo (ma neanche tanto, perché con quello che si risparmia in olio, la si amortizza in breve tempo), il prezzo: qui al Carrefour l'ho pagata 199 euri, ma un'amica italiana mi ha detto di averla vista a 119 in Italia...infatti dopo averlo saputo ad Albi sono andate di traverso le patate...

giovedì 27 novembre 2008

Strangozzi al granciporro (o gransipòro che dir si vollia)


Non posso tradire le mie ittiche origini...

Mai pulito un granciporro in vita mia, non potevo certo iniziare a farlo dopo il matrimonio... (le xé robe da omo!).

Recetta realizzabile solo con pulitore professionale di gransipòro. Io, come sempre, l'Albi pulitore lo presto solo alle amiche intime (mettevi pure in fila). ;-PPP
Per 2 persone, abbondante:
1 gransiporo da 1/2 chilo
750 gr di pomodori oppure una lattina di pezzettoni
olio evo
trito di aglio, cipolla e prezzemolo
vino bianco secco
1 peperoncino ( o 1 cucchiaino da caffé di bomba pugliese - Annina, questa fra poco la mettiamo pure nel caffé!)
sale e pepe bianco
Far sobbollire in acqua per 8 minuti il gransiporo.
Lasciarlo raffreddare un po' e poi mettere all'opera il pulitore (controllare solo che tiri via bene gli spugnosissimi polmoni, che fanno schifo assai).
Se si usano i pomodori freschi, sbollentarli, togliere la pelle e tagliarli a pezzetti.
Se si usano i pezzettoni, unirli direttamente al trito leggermente soffritto in olio evo.
Preferisco lasciare andare il pomodoro per un po', finche´perde la maggior parte dell'acqua. Poi unisco il gransiporo pulito, sfumo col vino bianco, aggiungo il peperoncino, aggiusto di sale e pepe e finisco la cottura del sughetto, circa 20 minuti.

mercoledì 26 novembre 2008

Coste ripiene, impanate e fritte


Con tutte le ricette scic che ci sono in giro, la comare vuole la traduzione della ricetta delle coste...si deve essere dimenticata che so che non le farà mai...è come se le dessi la ricetta DELLO YOGURTH!!!! :-DDD


Evvabbè... queste erano coste supersoniche (bio) con chilometri e chilometri di parte bianca, sembravano la Statale Adriatica...
Ingredienti:
coste
mozzarella (in questi casi uso quella grattuggiata, secchissima e micidiale della Galbani, che non fa acqua)
prosciutto cotto
sale e pepe
olio per friggere
uova, sale, pepe, pan grattato ed origano per impanare
Si separano le foglie delle coste dai gambi; le foglie normalmente le faccio come gli spinaci. La parte bianca invece la taglio a pezzetti tutti uguali, di circa 7-8 cm di lunghezza e le cuocio al vapore. Poi aggiungo sale e pepe, le accoppio, ci metto in mezzo il prosciutto ed il formaggio e le lego con lo spago oppure con stuzzicadenti, prima di passarle nell'uovo e nel pan grattato misto ad un po' di origano e sale.
Poi le frigge Albi, fuori nel patio, nel wok.
E la Tommasa annusa, come sempre.

lunedì 24 novembre 2008

Gnocchi di castagna, col sughetto di champignons e zucchine

Ferventi sperimentazioni in corso per la mitica cena di Capodanno al "Canny's Spa&Resort".
Quest'anno, menù rustico (della serie "semo ruspanti", vero comare?).

Per 4 persone:

Per gli gnocchi:

500 gr di patate da gnocchi
40 gr di farina di castagne
80 gr di farina bianca
1 uovo
sale
noce moscata
parmigiano grattugiato

Lessare le patate e, appena si può lavorarle (più calde possibile) impastarle con gli altri ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida. Formare dei cilindri con dei pezzi di pasta regolari, tagliare gli gnocchi e rigarli col rigagnocchi o con i rebbi di una forchetta. Cuocerli in abbondante acqua salata fino a che verranno in superficie; raccoglierli delicatemente e condirli con:

Per il sugo:

1 zucchina piccola
250 gr di champignons puliti
un po' d'aglio, prezzemolo e cipolla tritati
2 cucchiai di panna
1 peperoncino
olio evo
sale e pepe

Far saltare a fuoco allegro le verdure con il trito di aglio, olio e prezzemolo ed il peperoncino. Amalgamare con la panna a fine cottura, dopo aver salato e pepato.

venerdì 21 novembre 2008

Schiacciata fiorentina veloce

200 gr di farina
2 uova grandi
3 cucchiai di olio evo
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
150 gr di zucchero
la scorza grattugiata di 2 arance ed il succo di una delle due
zucchero vanigliato

Separare albumi e tuorli.
Montare a neve gli albumi con il sale e mettere da parte.
Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungere l'olio, il succo e la buccia d'arancia, la farina mescolata al lievito e mescolare bene il tutto, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungere poi le chiare montate a neve, delicatamente.
Versare il composto in una teglia imburrata (dovrebbe essere rettangolare; la mia era rotonda di 26 cm di diametro) abbastanza grande ed infornare a 180º per 40 minuti.
Dopo la cottura, spolverare di zucchero vanigliato e servire.

Io l'ho farcita di Nutella ;-)))

E' una ricetta del libro "I dolci della Toscana" di Sandra Lotti, Maria Pacini Fazzi Editore.

giovedì 20 novembre 2008

Free blogger

Raccontavo ai miei lettori spagnoli quanto mi vergogni a spiegare loro cos'è il disegno di legge ammazzablogger.


Se riescono a superare l'incredulità e capire di cosa si tratta, allora comprenderanno anche come si sente in questa circostanza una che viene da un Paese che occupa il 44º posto nella classifica mondiale della libertà di stampa. E quindi intuiranno che se in Italia annullano i blog, chi resiste ancora a vivere lí può pure iniziare a chiedere asilo politico alla Bosnia o alla Macedonia, per esempio, che godono di maggior libertà di espressione rispetto all'Italia, visto che ci precedono nella suddetta lista.

Anch'io, come gli amici Scribacchini, pur essendo geograficamente lontana non sono indifferente, anche se mi sento sempre più avvilita. Io, blogger e italiana all'estero, che da quattro anni ci tengo tanto a mantener vivo questo angolino di identità italiana nel cuore della Vecchia Castiglia, questa volta mi son davvero rotta. E qui comincio a scalciare come una mula (o come una burrita ;-))).


Oggi non si mangia.


Oggi do la mano a tutti i blogger (italiani) del mondo .

Ed oggi, casualmente, è il 20 novembre e 33 anni fa moriva Francisco Franco.

lunedì 17 novembre 2008

Cornetti Monrabà

Ricetta per MDP

Per 24 cornetti:
350 gr di farina comune
25 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di sale
65 gr di latte tiepido
65 gr di acqua tiepida
1 uovo sbattuto
1 bustina di lievito secco
170 gr di burro moooolto morbido

Inoltre:
1 uovo sbattuto per pennellare
2 cucchiai di latte
70 gr di cioccolato al latte
1 noce di burro

Avviare il programma impasto.
Alla fine del ciclo, stendere la pasta su un tappeto di silicone o un foglio di carta da forno e dividerlo in due pezzi. Stendere ogni pezzo a forma di cerchio e tagliarlo in pezzi uguali come se fosse una pizza. Arrotolare ogni spicchio di pasta su sé stesso, iniziando dal lato più largo. Pennellare delicatamente con uovo sbattuto e mettere a lievitare in forno scaldato a 50º e poi spento per circa 20-30 minuti.

Cuocere a 190º in forno ventilato e a 200º in forno statico.

Durante la cottura sciogliere il cioccolato col latte ed il burro e una volta raffreddati i cornetti, pennellarne le estremità con la crema di cioccolato. Lasciar rapprendere prima di servire.

Stoviglia gentilmente fornita dalla comare lagunare.

giovedì 13 novembre 2008

(Finti) cannelloni al ragù di zucca, gratinati al fontina

La ricetta del ragù di zucca è delle mitiche sorelle Zazà di Zirela Blog ed è disponibile in versione originale (cioè nella pasta gratinata al forno) cliccando qui. La loro versione è velocissima, la mia invece è lentissima, ho messo il ragù nella slow cooker per quattro ore fino a che la zucca si è caramellata. E' favoloso, grassie tose!

Per 12 crespelle:
125 r di farina
2 uova
250 ml di latte tiepido
10 gr di burro sciolto
5 gr di sale

Amalgamare bene tutti gli ingredienti, facendo attenzione ad evitare la formazione di grumi.Lasciar riposare l'impasto per un'ora e poi fare le crêpes. E' una ricetta perfetta per la crepiera elettrica, ma questa volta le ho fatte nel padellino affinché fossero un po' più grosse e più piccoline, da sembrare cannelloni.

Per il ragù:

zucca tagliata a dadini (il doppio di peso rispetto al ragù)
macinato di maiale
un po' di cipolla
olio evo
una barattolo di pezzettoni (ho usato pomodorini di collina)
sale e pepe
un peperoncino intero, abbastanza grande
un po' di timo
vino bianco

Per gratinare:
besciamella
fontina

Ho soffritto leggermente la cipolla, aggiunto la carne fino a che ha cambiato colore, sfumato con un po' di vino bianco, aggiunto la zucca ed il timo; ho salato e pepato, aggiunto i pomodorini ed peperoncino e messo il tutto nella slow cooker, posizione "High" per 3 ore e "Slow" per un'altra ora.

Per confezionare i cannelloni ho mescolato il ragù con un po' di besciamella, ho riempito le crêpes che poi ho arrotolato e disposto in una pirofila foderata con carta forno bagnata e ben strizzata. Ho coperto con un po' di besciamella e fontina e messo in forno a gratinare. Grandioso.

martedì 11 novembre 2008

Cavolfiore in crocchette

Le pinze per le crocchette le metto a disposizione per afferrare le crocchette del premier ogni volta che si accingerà ad aprir la bocca per emettere una delle sue mitiche battute che tanto rendono orgogliosi noi italiani all'estero.

E segnalo questo post della comare lagunare, associandomi all'iniziativa.

Per 6 persone (18 crocchette):

600 gr di cimette di cavolfiore
200 gr di patate
5 uova
chiodi di garofano
paprika
cannella
parmigiano grattugiato
pangrattato
farina
olio
sale
pepe

Cuocere al vapore cavolfiore e patate e poi ridurli in pur.e con sale, pepe e parmigiano. Aggiungere 3 tuorli d'uovo, 1 cucchiaio di farina, un pizzico di ogni spezia, mescolare, amalgamare bene e, con l'aiuto di un cucchiaio, formare le croccette per poi passarle nelle due uova rimanenti (leggermente sbattute) e nel pangrattato. Friggere in abbondante olio caldo.


La ricetta è tratta dal libro "La cucina italiana, ricette d'oro", Edizioni Piemme.

lunedì 10 novembre 2008

RAVIOLI ALLA CARBONARA CROCCANTE

Per la sfoglia, per 4 persone:

1 e 1/2 tazze di farina
1/2 tazza di semola
un pizzico di sale
3 cucchiai di olio evo
2 uova
(dose in cups americane, che son quelle con cui misuro meglio quando faccio la sfoglia my way)

Per il ripieno:
150 gr di ricotta
sale e pepe

Per la carbonara croccante:
50 g di pancetta affumicata
sale e pepe
2 cucchiaidi parmigiano
2 uova
burro
scalogno

Mescolare la ricotta con un po' di sale ed una bella macinata di pepe.
Stendere la sfoglia in striscie non troppo larghe; mettere un cucchiaino di ripieno ogni 3 cm circa di sfoglia piegare ametà, sigillare e tagliare i ravoli.

Rosolare la pancetta ridotta in dadolata in una noce di burro, insieme ad un po' di scalogno tritato, fino a renderla croccante. Sbattere le uova con sale, pepe e parmigiano, cuocere la pasta e passarla appena cott nella ciotola delle uova, amalgamando bene. Aggiungere la pancetta, completare con una macinata di pepe e servire.

La ricetta del ripieno e della carbonara sono del libro "La cucina italiana, ricette d'oro", Edizioni Piemme.

venerdì 7 novembre 2008

Crostata di fichi e cacao ai pistacchi, con frolla di farina gialla

L'Umbria è il paradiso delle crostate. Non me ne sono persa nemmeno una, è il mio dolce preferito.
Questa l'ho assaggiata a Montefalco, nel Caffé Federico II.

Per la frolla alla farina gialla:
(ricetta da "Martha Stewart Living"; se si toglie lo zucchero e si aggiunge parmigiano grattugiato ed un pizzico in più di sale, si può usare per torte salate)

200 gr di farina
50 gr di farina fioretto
135 gr di burro
125 gr di zucchero
2 uova (1 se grandi)
un pizzico di sale

Sbriciolare le farine col burro, aggiungere il resto degli ingredienti ed impastare. Lasciar riposare al fresco per 30 minuti e poi stendere in una teglia rotonda foderata di carta da forno, diametro circa 26 cm. Bucherellare la pasta già stesa con i rebbi di una forchetta.

Per il ripieno:
1 barattolo di marmellata di fichi di buona qualità
1 cucchiaio e 1/2 di cacao dolce in polvere
50 gr di pistacchi tritati molto grossolanamente

Mescolare la marmellata con il cacao e stenderla sulla frolla.
Cospargere con i pistacchi tritati, decorare a piacere con gli avanzi di pasta e cuocere a 200º fino a doratura.

mercoledì 5 novembre 2008

Gnocchetti salvia e pinoli

Per 4 persone:
320 gr di gnocchetti
50 gr di pinoli
2 rametti di salvia
80 gr di burro
50 gr di grana grattugiato
sale e pepe

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo, rosolare i pinoli e la salvia nel burro.
Condire la pasta con burro, pinoli e salvia, aggiungendo il parmigiano ed una macinata di pepe fresco.

La ricetta è del libro "Pasta" della serie "Cucina, ci penso io" a cura del Gambero Rosso per la "Gazzetta dello Sport".

lunedì 3 novembre 2008

Krapfen al forno

Per circa 18 krapfen
Dosi in cups americane

4 tazze di farina
2 e 3/4 cucchiaini di lievito secco
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 tazza di latte tiepido
3 cucchiai di burro sciolto o di olio di semi di girasole
2 uova

Per decorare:
burro sciolto caldo
zucchero a velo

Marmellata a piacere. La mia era di geranio, la classica è quella di albicocche oppure la crema.

Mescolare farina, sale, zucchero e lievito.
Aggiungere gli ingredienti liquidi ed impastare bene; l'impasto dovrà essere morbido e leggermente appiccicoso.
Metterlo a lievitare in un tupper unto d'olio ed ermeticamente chiuso, fino al raddopio del volume.

Dopo la prima lievitazione, versare la pasta su un tavolo infarinato e stenderla alta circa 1/2cm. Con unos tampino da biscotti del diametro di circa 8 cm, ricavare un numero pari di dischi, che formeranno il sotto ed il sopra del krapfen. Sulla disco inferiore mettere un cucchiaino da dolce di marmellata, sigillare con un altro disco di pasta e poi ritagliare nuovamente il krapfen con uno stampo rotondo da biscotti di circa 7 cm di diametro. In questo modo i krafpen rimarranno perfettament sigillati e la marmellata non uscirà durante la cottura. Il taglio bisogna farlo in modo deciso. Re-impastae i ritagli di pasta e ripetere l'operazione. Mettere i krapfen a lievitare ben al caldo per la seconda volta sopra le placche del forno ricoperte di carta forno, ben distanziati l'uno dall'altro, fino a che si gonfieranno per bene (più deldoppio del volume).

Cuocere in forno ventilato a 190º e, appena tolti i krapfen dal forno, pennellarli delicatamente con burro fuso caldo cospargerli di zucchero a velo.
Se si congelano appena raffreddati, rimarrano morbidi come appena fatti. Prima di mangiarli basta solo toglierli per tempo dal freezer e scaldarli 3 minuti in forno.

E' una ricetta di Beatrice Ojakangas dal libro "The great holiday baking book".