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martedì 13 aprile 2010

Vera pannacotta


Infinitamente più buona di quella fatta con gelatina.
Dal libro delle sorelle Simili, "La buona cucina di casa", edizioni Vallardi.
Ben trovati!
1 litro di panna fresca
200 gr di zucchero
320 gr di chiare d'uovo (circa 9)
1 pizzico di sale
caramello per lo stampo
Far sobbollire per qualche minuto la panna con lo zucchero ed un pizzico di sale, fino a che lo zucchero si sarà sciolto. Far raffreddare completamente.
Sbattere un po' le chiare con un cucchiaio per far perdere loro la tensione ed aggiungervi poco a poco la panna raffreddata.
Ungere uno stampo da plumcake con del caramello e versarvi il composto di panna (la ricetta dice di passarlo per un colino, io non l'ho fatto).
Cuocere a bagnomaria in forno per un'ora e mezza a 150º e lasciar raffreddare completamente la pannacotta dentro il forno. Metterla poi in frigo per 24 ore, prima di servirla.

sabato 30 maggio 2009

Chinchilla al cioccolato


E' un dolce presentato da Stefano Arturi su Mangiarebene, semplicissimo e di grande effetto e bontà.


5-7 albumi

60 gr di zucchero (possibilmente di canna fine)

75 gr di cacao amaro

1 cucchiaino di cannella

un pizzico di sale


Montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale; aggiungere poco a poco lo zucchero ed infine il cacao mescolato alla cannella, senza far smontare le chiare. Versare in uno stampo (i ne ho usato uno da 24 cm di diamtero, ma se lo volete più alto si può fare in quello da 20 cm) e cuocere a 170 per circa 30 minuti.

Ciambellone alle chiare

E' una ricetta di Sale&Pepe

80 gr di farina
75 gr di fecola
7 albumi
110 gr di burro
250 gr di zucchero
un pizzico di sale

Per lo stampo:
burro e zucchero di canna

L'ho cotta nel Forno Versilia di Oreste Pardini, ma si può mettere nel forno normale 200º per circa 45 minuti. Prima ho imburrato la pentola e cosparsa di zucchero di canna scuro e grosso.

Si scioglie il burro e si lascia intiepidire. Si montano a neve gli albumi con un pizzico di sale e vi si aggiungono poco a poco la farina e la fecola setacciate. Si aggiunge poi lo zucchero poco a poco ed infine il burro e si versa nello stampo la crema.

Crostata alle mandorle fritte e chiare d'uovo


Per la frolla:
250 gr di farina
100 gr di zucchero
110 gr di burro
1 uovo
un goccio di Marsala

Impastare velocemente, far riposare in frigo per mezz'ora e foderare con la pasta uno stampo rotondo da 24-26 cm di diametro.

Per il ripieno:
200 gr di mandorle fritte o tostate, tritate grossolanamente (io le ho fritte nell'Actifry per pochi minuti, con una spruzzata d'olio)
4-5 chiare d'uovo
100 gr di zucchero
1 bicchierino di rum per dolci

Montare a neve le chiare ed aggiungere poco a poco lo zucchero e poi il rum. Incorporare le mandorle delicatamente e versare la crema nella base di frolla. Cuocere a 200º per circa un'ora, coprendo la torta con un foglio di stagnola verso la fine della cottura, se dovesse dorarsi troppo.

E' una ricetta leggermente modificata tratta da Cooker ed appartenente all'archivio di Ilovedogs con il titolo "Crostata alle mandorle".