Dose per due pizze sottili, diametro 31 cm.
Cottura in Fornetto Ferrari in 4 minuti e 45 secondi.
130 gr de lievito liquido appena rinfrescato (vedi ricetta, colonna laterale)
450 gr di farina 0
50 gr di farina di grano duro
150 gr di acqua tiepida
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero
6 gr di lievito di birra fresco
Mescolare il lievito liquido con l'acqua, lo zucchero ed il lievito di birra. Mettere a lievitare 1 ora in luogo tiepido.
Aggiungere la farina, l'olio e, per ultimo, il sale.
Incordare, lasciare riposare 30 minuti a temperatura ambiente e poi mettere in frigo per tutta la notte.
Togliere la pasta dal frigo circa 5 ore prima di utilizzarla, stendendola su una superficie ben infarinata e infornandola subito.
L'effervescenza del mio lievito liquido è evidente nelle "bolle" della "tonno e cipolla" di Albi.
:-))))))))))
lunedì 15 marzo 2010
Pizza con lievito liquido e farina di grano duro
domenica 30 agosto 2009
Pizza alla birra Moretti

Per il lievitino:
12 gr lievito fresco
Sciogliere il lievito in parte dell'acqua insieme alla zucchero; mescolare tutti gli ingredienti (il sale per ultimo) col gancio piatto fino ad ottenere questa crema densa:

Coprire con cellofan e lasciare riposare al caldo per 30 minuti. Trascorso questo tempo, nella mia cucina a 27,5º, con un'umidità del 48%, l'aspetto del lievitino era questo:
Aggiungervi quindi:
250 gr di farina comune
2 cucchiai di olio evo
80 ml ml di birra Moretti a temperatura ambiente
Mescolare delicatamente con un cucchiaio, fino a fare incorporare la farina al lievitino; aggiungere il resto di ingredienti e mettere a velocità 2 (Kitchenaid) col gancio da impasto fino ad ottenere l'incordatura (pareti della ciotola pulite, pasta attaccata leggermente sul fondo). Si versa la pasta in un tupper oliato, con chiusura ermetica. L'aspetto della pasta deve essere questo, liscia e leggermente appiccicosa. Si chiude il tupper e si lascia lievitare al caldo per altri 30 minuti.
Trascorso il tempo di questa seconda lievitazione, con una temperatura de 27,5º e una umidità del 48% nella mia cucina, l'aspetto della pasta era questo:
Si mette in frigo il tupper, ben chiuso, per 8 ore. Due ore prima di stendere la pasta, si toglie dal frigo (la temperatura della mia cucina era di 26º, con una umidità del 35%). Quando saremo sul punto di stendere la pasta, questa deve avere tale aspetto:
Con questi alveoli:
Questo è l'aspetto della pasta stesa sulle pale di legno del fornetto Ferrari, con tutte le sue belle bolle intatte, che si gonfieranno a dismisura durante la cottura.
(Questo ci tengo a precisarlo per la solita comare fetente che credeva che Albi soffiasse le bolle della pizza con una cannuccia solo per poi fare la foto...ma se poe!!!!!! Donna di pochissima fede!!!!). Nel fornetto Ferrari cuoce in 4 minuti e 20 secondi.
Croccante sotto, morbida sopra, con un intenso però equilibrato aroma di birra.
BONA CHE MAI!!!
martedì 28 aprile 2009
Il pollo alla cacciatora col Sagrantino (rosolato nel fornetto Ferrari)

Poi sfumo con:
venerdì 30 gennaio 2009
La definitiva - la mia base per pizza preferita


Questo è l'impasto dopo la fine della lievitazione a freddo, prima di metterlo a lievitare coperto a campana.
martedì 19 agosto 2008
Pollo arrosto e patatine nel fornetto G3 Ferrari
patate
sale
olio evo
rosmarino
Taglio le patate a tocchetti e le sbollneto per tre minuti. In una ciotola le salo, ci metto l'olio, rigiro bene e poi inforno su vassoio di stagnola guarnito di rosmarino, coperto con altra stagnola e bucherellato, per 15 minuti in posizione 2 e 1/2. Tolgo poi la stagnola e rosolo le patate per altri 10 minuti circa.
Il pollo lo salo, lo spennello d'olio, lo inforno su vassoio di stagnola, ricoperto con altra stagnola e bucherellato per 20 minuti; poi tolgo la stagnola a finisco di dorare per altri 10-15 minuti, dipende dalla grandezza del pollo. Sempre in posiszione 2 e 1/2.
mercoledì 6 agosto 2008
Pomodori gratinati nel fornetto G3 Ferrari
Il ripieno lo faccio con:
pan grattato
grana
un po' d'aglio
sale (poco)
olio
Si cuociono al 2 e 1/2 per 20 minuti, coperti con un foglio di alluminio, e poi per altri 10 minuti senza il foglio di alluminio, per gratinare al meglio.
Sempre saggio controllare la cottura, in ogni caso.