Profumi e ricordi di tante feste di Pasqua in Toscana con i cugini.
Un lievito liquido in piena effervescenza...tutto il resto è venuto da solo, un po' per caso.
per 8 panini:
130 gr di lievito liquido appena rinfrescato (vedi ricetta sulla colonna laterale)
500 gr di farina 0
2 cucchiai di zucchero
75 gr di uvetta, zibibbo magari...
2 cucchiai di rosmarino fresco, tagliato sottilissimo con la forbice
3 cucchiai di olio evo
3 rametti di rosmarino fresco (altri tre, voglio dire, per l'olio)
75 gr di latte tiepido
75 gr di acqua tiepida
6 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di sale
Mescolare il lievito liquido con l'acqua, 1 cucchiaio di zucchero, ed il lievito di birra. Lasciare fermentare per un'oretta al caldo.
Scaldare l'olio con i rametti di rosmarino a fuoco bassissimo, per ottenere un olio aromatizzato. Filtrare e mettere da parte l'olio.
Ammollare l'uvetta in acqua calda o vinsanto.
Mescolare la farina con l'altro cucchiaio di zucchero, il rosmarino tagliato, l'olio di rosmarino e l'uvetta scolata ed asciugata. Aggiungere quindi il lievito, poi il latte ed infine il sale. Se si usa l' impastatrice, lasciare incordare, ci metterà pochissimo. Coprire la ciotola con cellophane e lasciar riposare a temperatura ambiente mezz'ora. Mettere poi in frigo tutta la notte.
Togliere la pasta dal frigo almeno 4-5 ore prima di infornare i panini. Questo è l'aspetto della pasta dopo che ha raggiunto, quasi, la temperatura ambiente:
Scaldare il forno, con pietra refrattaria, a 230º.
Formare i panini, inciderli, spruzzarli d'acqua ed infornarli non appena il forno raggiunge la temperatura, senza attendere, perché in forno si gonfiano tremedamente. Cuocere a 230º per i primi 10 minuti, poi abbassare di 20º la temperatura e terminare la cottura. Io li ho voluti ben cotti perché mi servono per dei crostini.
Hanno un sapore ed una consistenza straordinari; profumano di Pasqua la cucina!