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martedì 18 giugno 2013

L'insalata di seppioline e asparagi selvatici a spillo

Seppioline ed asparagi cotti al vapore, lasciati al dente.
Poi ripassati in una padella con un filo d'olio, prezzemolo, uno spicchio d'aglio intero che poi va tolto e dei pomodorini ciliegia.
Per le giornate di caldo e pensieri, in cui pesa anche l'orologio al polso.

lunedì 24 maggio 2010

Polpette di seppia e pecorino

Per 4 persone:
400 gr di seppia pulita
50 gr di pecorino grattugiato
30 gr di grana padano grattugiato
mezzo spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
sale
1 o 2 uova
olio per friggere

Lessare la seppia, tagliarla a pezzi e metterla nel robot da cucina insieme agli altri ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo con cui formare delle polpettina da friggere per un paio di minuti in abbondante olio caldo.

giovedì 4 dicembre 2008

Baccalà alla veneta

Dosi a ocio per 4 persone
1/2 chilo di baccalà Ragno già ammollato
1/2 chilo di patate
1 cipolla piccola
150 ml di latte
5 cucchiai di panna
burro
aglio
sale e pepe
Sminuzzare il baccalà.
Tagliare le patate a fettine molto sottili e la cipolla e l'aglio (io l'aglio non ce lo metto, ma in realtà ce ne andrebbero un paio di spicchi).
Imburrare una teglia, metterci uno strato di patate, un po' di cipolla ed aglio, poco sale ed un po' di pepe, uno strato di baccalà, fiocchetti di burro, un altro strato di patate e cosí via, terminando con uno strato di patate. Mescolare la panna col latte, irrorare il tutto inzuppando per bene gli strati e mettere in forno a 200º per un'oretta. Se la parte superiore si scurisce un po' troppo, coprirla con un po' di stagnola per finire la cottura.

giovedì 27 novembre 2008

Strangozzi al granciporro (o gransipòro che dir si vollia)


Non posso tradire le mie ittiche origini...

Mai pulito un granciporro in vita mia, non potevo certo iniziare a farlo dopo il matrimonio... (le xé robe da omo!).

Recetta realizzabile solo con pulitore professionale di gransipòro. Io, come sempre, l'Albi pulitore lo presto solo alle amiche intime (mettevi pure in fila). ;-PPP
Per 2 persone, abbondante:
1 gransiporo da 1/2 chilo
750 gr di pomodori oppure una lattina di pezzettoni
olio evo
trito di aglio, cipolla e prezzemolo
vino bianco secco
1 peperoncino ( o 1 cucchiaino da caffé di bomba pugliese - Annina, questa fra poco la mettiamo pure nel caffé!)
sale e pepe bianco
Far sobbollire in acqua per 8 minuti il gransiporo.
Lasciarlo raffreddare un po' e poi mettere all'opera il pulitore (controllare solo che tiri via bene gli spugnosissimi polmoni, che fanno schifo assai).
Se si usano i pomodori freschi, sbollentarli, togliere la pelle e tagliarli a pezzetti.
Se si usano i pezzettoni, unirli direttamente al trito leggermente soffritto in olio evo.
Preferisco lasciare andare il pomodoro per un po', finche´perde la maggior parte dell'acqua. Poi unisco il gransiporo pulito, sfumo col vino bianco, aggiungo il peperoncino, aggiusto di sale e pepe e finisco la cottura del sughetto, circa 20 minuti.

mercoledì 4 giugno 2008

Baccalà alla cappuccina

Una ricetta friulana che mi fa impazzire. Dall'Amelia, Marco Boscarato ci mette anche "una puntina" di zucchero grezzo e lo definisce come un "saor" caldo, ma senza aceto. Grandioso!


Dose perfetta per riuscita sicura. Dal libro "La Cucina Italiana: Grandi vini e ricette delle regioni italiane", Edizioni Piemme. In realtà il vino di sicuro ce lo consiglia Chef Marco nei commenti sul blog spagnolo.




Dose per 4 persone:




600 gr di baccalà ammollato


100 gr di cipolla tritata


40 gr di uvetta


20 gr di pinoli


4 filetti di acciuga


farina bianca


cannella in polvere


noce moscata


prezzemolo (io non lo metto)


olio evo


sale e pepe






Mettere a bagno l'uvetta in acqua tiepida mezz'ora. Scolare ed acsiugare.




Tagliare il baccalà a tranci piccoli e regolari.




In una cocotte, in 4-5 cucchiai d'olio, fare appassire la cipolla ed aggiungere il baccalà infarinato. Far dorare uniformemente per qualche minuto, aggiungendo anche i filetti di acciuga. Bagnare con 350 gr di acqia calda, aggiungere i pinoli e l'uvetta, un pizzico di cannella e noce moscata grattugiata ed il pepe. Coprire e passare in forno 200º per un'ora e 15 minuti. Aggiustare eventualmente di sale. Migliora notevolmente se consumato il giorno dopo.


giovedì 17 aprile 2008

Filetto di branzino gratinato ai pomodori secchi

La ricetta veniva consigliata per il rombo ed è rielaborata da "Sale&Pepe".

Filetti di branzino già puliti

Per ogni filetto:
due cucchiaiate di pangrattato
3-4 pomodori secchi sott'olio
una bella spolverata di origano
sale e pepe

Mettere i filetti in una pirofila unta d'olio; salarli, peparli e pennellarli d'olio anche in superficie.
Tritare il pangrattato con i pomodori secchi, senza scolarli troppo dal loro olio; aggiungere l'rigano e schiacciare per bene la panatura sopra i filetti. Mettere in forno a 200º per 20 minuti.