
Non se ne può più di questa estate infinita...nei riti propiziatori per incitare la venuta della stagione autunnale rientra ea poenta...
Io son di famiglia che "fa sù i punti", cioè raccoglie punti di ogni specie per ricevere ogni tipo di omaggio da ogni sorta di azienda alimentare; non per niente, il servizio di piatti ed accessori vari che mi son portata in dote, era del "Mulino Bianco". Questa ricetta fa parte dei librini che il signor Giovanni Rana regalava con tre pacchi di ravioli; mia zia, sempre sensibile al "far sù", il mese scorso mi aspettava con tre librini Rana e 9 pacchi di ravioli vari, di cui 2 han viaggiato fino a Salamanca perché non siamo riusciti a smaltirli a Massa nonostante la buona volontà. Ne valeva comunque la pena, son bellini; a proposito, ho quello sui funghi, quello sulla zucca e quello sul radicchio: non è che per caso qualche comare ha doppio quello dei carciofi? ;-DDD
Per 8-10 polentine:
150 gr di farina gialla da polenta
sale
acqua
circa 50 gr di burro
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Per completare:
1 cespo di radicchio
un po' di cipolla tritata
sale
pepe
un goccio di glassa di aceto balsamico (sempre regalo della comare lagunare)
formaggio Asiago fresco
volendo, qualche noce tritata
Per far la polentina non c'è ricetta, credo sia questione di sensibilità personale. A me piace cremosa, come quella di mia nonna, anche se non ho certo la sua mano per farla . A fine cottura la condisco, in questo caso, col burro ed il parmigiano e poi...


Ricopro di striscioline di Asiago ed eventualmente con qualche gheriglio di noce tritata (che non avevo) e passo in forno a 200º per 10 minuti.
Ovviamente si servono belle caldo...se no, che poenta xea?