martedì 25 maggio 2010

Newsletter maggio 2010




PAPPARDELLE ALLE ZUCCHINE, PORCINI E PINOLI



Pappardelle
porcini secchi
piselli freschi, sgranati
zucchine baby
pinoli
uno spicchio d'aglio
timo
prezzemolo
vino bianco
sale e pepe
olio evo
grana

Bollire per 5 minuti i piselli in abbondante acqua salata.

Reidrato i porcini e li salto in padella con un po' d'olio evo, le zucchine tagliate a julienne, uno spicchio d'aglio intero, un po' di prezzemolo, un po' di timo, sale e pepe.
Sfumo con vino bianco e aspetto che le verdure si inteneriscano. Intanto faccio tostare un po' i pinoli in una padella inaderente.
Aggiungo al sugo i pinoli ed i piselli, ci spadello dentro la pasta aggiungendo eventualmente un cucchiaio d'acqua di cottura, faccio mantecare con abbondante parmigiano.


CONCHIGLIETTE CON RICCIOLI DI PROSCIUTTO




conchigliette
prosciutto crudo tagliato sottile
pomodori maturi
zucchine baby
uno spicchio d'aglio
un peperoncino
olio evo
un po' di cognac
sale e pepe
parmigiano

Metto il prosciutto nell'Actifry fino a farlo diventare croccante (oppure in una padella inaderente unta con un po' d'olio).
Taglio a julienne le zucchine ed il pomodoro, privo dei semi, a striscioline.Spadello con olio evo, l'aglio,lo scalogno, il peperoncino . Sfumo con un goccio di cognac, aggiusto di sale. Quando la pasta sarà cotta la spadello con il sugo, manteco col parmigiano e servo con abbondanti scagliette di prosciutto croccanti.



RISOTTO AI GAMBERI, PISELLI E ZAFFERANO


Ingredientes para 4 personas:

brodo vegetale
riso per risotti
gamberi sgusciati
carota
sedano
cipolla
burro
prezzemolo
vino bianco secco
sale
zafferano

Faccio un soffritto nel burro con sedano, cipolla, prezzemolo, carota e aggiungo i gamberi. Poi aggiungo il riso, lascio tostare, sfumo con un po' di vino, aggiungo il brodo e porto a cottura il risotto, dopo averlo coperto di brodo. Verso fine cottura aggiungo lo zafferano e regolo di sale.

Ricetta adattata da Sale&Pepe.

lunedì 24 maggio 2010

Polpette di seppia e pecorino

Per 4 persone:
400 gr di seppia pulita
50 gr di pecorino grattugiato
30 gr di grana padano grattugiato
mezzo spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
sale
1 o 2 uova
olio per friggere

Lessare la seppia, tagliarla a pezzi e metterla nel robot da cucina insieme agli altri ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo con cui formare delle polpettina da friggere per un paio di minuti in abbondante olio caldo.

Sablés cioccolato e pistacchi di Éric Kaiser

50 gr di pistacchi non salati, tritati grossolanamente
240 gr di farina 00
75 gr di cacao amaro in polvere
1 pizzico di sale
165 gr di burro
2 rossi d'uovo
75 gr di zucchero a velo (io ho usato zucchero di canna scuro con melassa, vengono più morbidi)

Fare la frolla e lasciarla riposare in frigo almeno 45 minuti, prima di tagliare i biscotti. Cuocerli a 180º per 15 minuti.

Dal libro di Éric Kaiser "Mes petits biscuits sucrés et salés", Flammarion

lunedì 17 maggio 2010

Budino di amaretti

Texto y fotos pertenecen al blog http://zuccheriera.blogspot.com


Per quattro:

1 tazza di caffé forte e zuccherato

1 cucchiaio di Amaretto di Saronno


3 uova

75 gr di zuchero

250 ml di pana fresca


70 gr di amaretti

caramello per gli stampini

Mettere a bagno bevemente gli amaretti nel caffé zuccherato e corretto col liquore, poi scolarli e sbriciolarli grossolanamente.

Sbattere le uova con lo zucchero e la panna, aggiungere gli amaretti e verasre il composto negli stampini già unti di caramello. Cuocere a bagnomaria in forno a 180º per una quarantina di minuti, lasciar raffreddare e poi mettere in frigo almeno 3 ore prima di servire.

domenica 9 maggio 2010

Tagliatelle al Chianti,
con gamberi e pesto di sedano

Texto y fotos pertenecen al blog http://zuccheriera.blogspot.com/


Io e la comare, nelle notti d'insonnia, un unico pensiero senza frontiere: la tagliatella.


Per due persone:
100 gr di farina
100 gr di semola rimacinata finissima
2 gialli d'uovo
2 2 pizzichi di sale
3 cucchiai di olio evo
vino Chianti quanto basta ad ottenere un impasto morbido, da far riposare mezz'ora, coperta a campana, prima di tirare la tagliatella, non troppo sottile.

Per il sugo:
2 gambe di sedano, tagliate e striscette sottilissime
2 rametti di origano fresco
2 rametti di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
sale
pepe bianco
250 gr di gamberi sgusciati
olio evo
vino bianco secco
farina

Tagliare a metà l'aglio e torgliergli l'anima.
Far intenerire a fuoco basso il sedano con le erbette tritate e l'aglio, in qualche cucchiaiata d'olio. Aggiungere i gamberi, salare e pepare, spruzzare generosamente di vino bianco, spolverare con un po' di farina e fare addensare.
Cuocere le tagliatelle 5-6 minuti e condirle.

martedì 4 maggio 2010

Il pane di caciocavallo
al lievito liquido


Dosi in cups americane.
1tazza di levain liquide, vedi ricetta sulla colonna laterale del blog
3/4 di tazza di acqua tiepida
1/4 di cucchiaino di lievito secco
2 tazze di farina 0
1 tazza di semola rimacinata di grano duro
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio evo
70 gr di caciocavallo silano stagionato e grattugiato
Mescolare tutti gli ingredienti secchi, eccetto il sale.
Aggiungere il levain e l'acqua ed impastare fino a che gli ingredienti saranno grossolanamente amalgamati. Aggiungere il sale ed impastare fino a che la pasta non sarà collosa (circa 10 minuti nell'impastatrice, col gancio ad uncino a velocità 1; si può impastare anche nella macchina del pane).
Mettere a lievitare per circa 4 ore in un lugo tiepido, poi fare un giro di pieghe "a lettera" e mettere di nuovo a lievitare in un banneton o in uno scolapasta su cui avrete adagiato uno strofinaccio di cotone molto infarinato.
Rimettere a lievitare per circa un'ora; nel frattempo, scaldare la pietra refrattaria a 250º. Cuocere il pane a 250º per i primi 8 minuti, poi abbassare la temperatura a 190º e cuocere per altri 45-50 minuti.
Lasciar reffraddare il pane in verticale.
Dura diversi giorni avvolto in un canovaccio di cotone in cucina, oppure in frigo, in un sacchetto del pane.

sabato 1 maggio 2010

Newsletter aprile 2010

IL CIAMBELLONE DI CHIARE D'UOVO E MANDORLE
ricetta di mia zia Nadia

3 chiare d'uovo
160 gr di zucchero
1 e 1/2 cucchiai di farina
220 gr di mandorle tritate finemente

Si montano a neve le chiare con un pizzico di sale, si uniscono le mandorle e lo zucchero mescolato con la farina. Si stende o su una teglia bassa, cospargendo il dolce di pinoli, oppure su uno stampo da ciambella (io lo ungo di burro e ci spargo dello zucchero di canna scuro, cosí si caramella).
In forno a 180º per una ventina di minuti.

I BISCOTTI DI ZUCCA CANDITA E SEMI D'ANICE

Per la frolla di base (ricetta di Éric Kaiser da "Mes petits biscuits sucrés et salés", Flammarion), per una trentina di biscotti

240 gr di farina 00
un pizzico di sale
165 gr di burro
2 tuorli
75 gr di zucchero a velo

Si sbriciola la farina, mescolata al sale, con il burro; si aggiungono i tuorli e si impasta rapidamente; si mette quindi la pasta in frigo per 45 minuti. Trascorso questo tempo, si toglie la pasta dal frigo, la si lascia a temperatura ambiente per 10 minuti, si stende velocemente, si rifà una palla e si rimette in frigo altri 45 minuti. Si tagliano quindi i biscotti e si cuociono nella parte alta del forno, a 180º, per 12-15 minuti.
Io aggiungo all'impasto della zucca candita che qui si vende a Natale immersa nel miele ed aromatizzata all'anice; aggiungo inoltre semi d'anice per accentuarne il sapore.
E' una frolla squisita, di friabilità perfetta, che si presta a molti usi.

CIAMBELLA VICENTINA, alias giambèa
Ricetta della signora Bertilla

375 gr di farina
75 gr di burro fuso
5 uova piccole
3/4 di bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di marsala
un pizzico di sale
granella di zucchero

Si amalgamano bene gli ingredienti, aggiungendo eventualmente un po' di latte. Si mette l'impasto nello stampo da ciambella imburrato e si cuoce a 180º per una trentina di minuti.

FREGOLOTTA
della nonna Nora

300 gr di farina 00
200 gr di zucchero
300 gr di mandorle o di noci
3 tuorli
200 gr di burro
1 limone
sale

Se si fa con le mandorle, vanno sbollentate prima di essere tritate grossolanamente. Si mescolano poi in una ciotola con zucchero, farina, scorza di limone ed il burro fuso lasciato raffreddare un po'. Non si impasta, si usa una forchetta per rompere l'impasto e distribuirlo in una teglia imburrata, senza schiacciarlo. Cuocere a 180º per circa 30 minuti. Lasciar raffreddare completamente, prima di servire la fregolotta; è più buona il giorno dopo.