
Vista di Trevi dalla casa di Anna e Paolo
La lista dei ringraziamenti per i bei momenti trascorsi nel mese di settembre non è finita, manca la parte umbra, nella persona di Anna e Paolo e nella delizia del loro appartamento con vista panoramica su Trevi. Una casa comoda e tranquilla, immersa nel verde, vicina a tutti i luoghi di interesse artistico, fornita di ogni dettaglio ed accompagnata dall'ospitalità discreta ed attenta dei padroni di casa.
Per ogni ulteriore informazione sull'affitto della casa vi rimando
qui ; son sicura che oltre a noi molte altre persone vorranno godere nel futuro di questa meraviglia.
E a questo punto non può mancare la ricetta umbrosalmantina!
Per 4 persone
Per gli strangozzi:
300 gr di farina
acqua fredda q.b.
Imapstare fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea che bisognerà lasciare riposare per circa un'ora al caldo, coperta da un canovaccio umido.
Dopo il tempo di riposo, stendere un disco di pasta dello spessore di 2-3 mm (cioè ababstanza più grossa di una fettuccina, quasi più del doppio) e tagliarlo col coltello a rotolini di 1/2 cm, in modo da ottenere degli spaghettoni piatti simili ai lacci delle scarpe. Separarli subito ed infarinarli un po' affinché non si appiccichino tra di loro.
Per il sugo:
1 melanzana piccola
100 gr di tonno sott'olio di buona qualità, scolato e sminuzzato
1 peperoncino
1 cucchiaiata di capperi dissalati
olio evo
un po' di cipolla tagliata sottile
5-6 cucchiai di assata di pomodoro
pangrattato
sale
In qualche cucchiaiata d'olio soffriggere la cipolla con il peperoncino, aggiungere la passata e lasciare che prenda corpo per qualche minuto, a fuoco vivo. Aggiungere il tonno ed i capperi, mescolare bene e poi spegnere.
Nel frattempo tagliare le melanzane a fettine sottili e grigliarle dopo averle pennellate generosamente con olio evo ed averle cosparse di pangrattato, in modo che risultino croccanti.
Cuocere gli strangozzi in abbondante acqua salata per circa 5 minuti, saltarli nel sugo di tonno, aggiungere le melanzane tagliate a listarelle e servire.