
Ovvero: di come fare la colomba nello stampo del pollo arrosto del cinese.
La
comare ne sa qualcosa...
Imprescindibile tirar fuori dal frigo uova e burro fin dalla mattina, affinché siano a temperatura moooolto ambiente. Importante anche che la temperatura della cucina non scenda mai sotto i 20º durante la lavorazione, soprattutto quando si toglie l'impasto dalla MdP o dal forno scaldato.
Verso le 5 del pomeriggio (ora spagnola, ma uno può iniziare anche prima, se lí va a letto con le galline ;-DDD), fare il primo poolish con:
60 gr di farina 00 (io uso la Naturasí)
5 cucchiai di latte tiepido
25 gr di lievito di birra
Mescolare bene fino ad ottenere una pappetta e mettere a lievitare al caldo per 20 minuti, coprendo la ciotola col cellophane (ottimo il forno scaldato a 50º e poi spento). Dopo questa lievitazione, il poolish ha questo aspetto:

Ci si aggiungono:
110 gr di farina 00
acqua tiepida fino ad avere un impasto di questa consistenza:

Dopodiché si copre la ciotola con cellophane e si rimette al caldo per 30 minuti.
Dopo questa lievitazione, la pasta ha questo aspetto:

Si mette l'impasto nella macchina del pane e, a parte, in una ciotola, si sbriciolano:
115 gr di farina Manitoba
50 gr di burro
30 gr di zucchero
si mettono anche queste briociole nella MdP, si avvia il programma "Impasto" e si attende la fine del programma. Fare attenzione nelle prime fasi dell'impasto, che tutti gli ingredienti si mescolino bene, aiutando casomai la macchina con una spatola in gomma. Io non ho avuto bisogno di farlo, ho usato la "Severin" del Lidl che ha due pale ed è andata alla grande. E' comunque meglio aprire l'oblò solo in caso di vera necessità.
Alla fine del programma, la pasta deve avere questo aspetto:

In una ciotola, fare delle briciole con:
200 gr di farina Manitoba
110 gr di burro
110 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale
In un'altra ciotola, mescolare:
3 uova intere piccole
3 tuorli (tenere da parte gli albumi!!!)
la buccia grattugiata di un limone
1/2 cucchiaino di Spumadoro Fraccaro (o la buccia grattugiata di un'arancia)
1 bustina di vanillina (io ho usato un aroma naturale comprato a Fabriano, speciale per dolci e focacce, di quelli che si elaborano ancora in qualche farmacia)
Aggiungere a questa crema le briciole di burro e farina e mescolare. L'impasto deve avere questo aspetto:

Impastare questa crema con il panetto tirato fuori dalla macchien del pane ed aggiungere 4 cucchiai di farina 00. Sarà piuttosto appiccicoso. Mettere altri 3 cucchiai di farina 00 nel cestello della MdP e poi versarci sopra l'impasto. Avviare di nuovo il programma "Impasto", attendere il segnale acustico ed aggiungere
80 gr di arancia candita a dadini
attendere poi che il programma finisca, spegnere la macchina e lasciare lievitare per tutta la notte.
La mattina dopo, se avete fatto un buon lavoro, l'alien starà lottando per uscire dalla macchina:


Dividere l'impasto a seconda delle esigenze: colomba intera gigante, due colombe da 750 gr come ho fatto io, oppure colombine, come indicava la ricetta originale. Io ho riempito solo 1/3 dello stampo, la pasta è cresciuta moltissimo.
Mettere a lievitare di nuovo, nel forno scaldato a 50º e poi spento, per circa 6 ore. Dopo la lievitazione, la pasta avrà questo aspetto:

Preparare la glassa con:
100 gr di farina di mandorle (usata quella del Lidl)
80 gr di zucchero a velo vanigliato
80 gr di albumi (pesare quelli tenuti da parte; i miei erano 80 gr spaccati)
mandorle intere non pelate (io ho usato quelle filettate)
Mescolare bene il tutto, pennellarlo sulle colombe con delicatezza e mettere in forno a 180º.
Le mie si sono cotte in 40 minuti; negli ultimi 10 minuti le ho coperte con un foglio di alluminio per non farle colorare troppo e le ho girate, per cuocerle uniformemente.
Queste sono le colombe cotte:

Le ho lasciate raffreddare mezz'ora e poi le ho tolte dallo stampo, facendo attenzione al capvolgerle perché sono morbidissime.
Questo è lo spessore:

E questo l'interno:
La ricetta originale è del numero di aprile della rivista "Alice Cucina", gentilmente regalatami dalla comare maernese (grassie vecia!!!!).
Veramente una gran ricetta!
Buona Pasqua!