domenica 31 gennaio 2010

Crème brûlée ai marroni

Per 6 ramequins (le xé ciotolete da forno, comare :-DDD)

125 ml di latte intero
125 ml di panna
125 gr di crema di marroni
1 uovo più due tuorli

per servire:
zucchero muscovado
panna montata

Mescolare la crema con la panna, il latte e le uova. Versare nei ramequins e mettere al bagnomaria a 140º per un'ora. Lasciar raffreddare e versarci sopra un paio di cucchiaini di zucchero muscovado e bruciarli con l'apposita torcia oppure passarli qualche minuto sotto il grill a massima potenza. Servire con panna montata.

Newsletter gennaio 2010

TERRINE

Ricette per terrina da 1,5 litri circa di capacità

Terrina di gamberoni, salmone affumicato e zucchine (per 6-8 persone)

Primo strato:
200 gr di salmone affumicato
125 gr di mascarpone
125 gr di panna fresca
10 gr di gelatina in fogli

Scaldare un paio di cucchiaiate de panna e sciogliervi la gelatina dopo averla ammollata in acqua fredda. Tritare il salmone con il mascarpone e la panna fino ad ottenere una crema liscia, aggiungere la gelatina sciolta, mescolare bene e livellare il composto sul fondo della terrina (consigliato usare uno stampo in silicone).

Strato di mezzo:
1 zucchina
sale
pepe
origano
scalogno
olio evo

Tagliare la zucchina a strice sottili e ripassarla in padella con un filo d'olio ed un pizzico di cipolla sale, pepe ed un po' di origano (io metto tutto in Actifry), fino a che i bordi della zucchina saranno dorati. Stendere lo strato di zucchine sullo strato di salmone, premendo bene in modo da livellare e fare appiccicare le zucchine al salmone.

Terzo strato:
200 gr di gamberoni già lessati
aglio
prezzemolo
olio evo
Martini bianco
125 gr di mascarpone
125 gr di panna fresca
10 gr di gelatina in fogli

Sciogliere la gelatina come indicato per il primo strato.
Saltare in padella a fuoco vivace i gamberoni con aglio, olio, prezzemolo e farli caramellare con un bicchierino di Martini. Tritarli con il mascarpone e la panna, aggiungere la gelatina sciolta e livellare questa crema nella terrina. Mettere in frigo almeno 4 ore prima di servire.

Terrina di gamberi, broccoli e salmone (per 6-8 persone)

100 gr di broccoli lessati
200 gr di salmone fresco
300 gr di panna
3 uova
20 gamberi sgusciati
2 noci di capesante
cipolla
basilico
sale e pepe
vino bianco secco
olio evo
burro

Saltare i broccoli in un po' di cipolla ed un filo d'olio e mettere da parte.
Sminuzzare il salmone eliminando le eventuali spine, i gamberi e le capesante e spadellarli a fuoco vivo per qualche minuto con un filo d'olio evo, un po' di cipolla tritata, qualche foglia di basilico,ed un po' di vino bianco. Quando il salmone avrà cambiato colore, spegnere e lasciare raffreddare.

Tritare tutto il pesce e mescolarlo con le uova e la panna. Salare e pepare e versare la metà del composto sul fondo di una terrina; coprire questo strato con i broccoli e finire con il secondo strato di pesce. Coprire con stagnola ed infornare a bagno maria a 170º per una quarantina di minuti. Lasciar raffreddare e servire con maionese o salsa gravlax.
(Questa ricetta è ispirata a quest'altra di "Mangiarebene").

Pesce finto (per 6-8 persone)

300 gr di tonno sott'olio
1 kg di patate
sale
60 gr di capperi
maionese

Lessare le patate e poi schiacciarle come per fare il puré.
Regolare di sale, aggiungere il tonno ben sgocciolati ed i capperi tritati. Aggiungere un filo d'olio e qualche cucchiaio di maionese fino ad ottenere un impasto sodo e liscio. Formare un pesce, decorarlo con maionese e servire freddo.
Questa ricetta la faceva spesso mia nonna e l'ho ritrovata su "Alice Cucina" di novembre 2009.

Semifreddo amaretti e marroni (per 6-8 persone)

un vasetto di crema di marroni, circa 350 gr
150 gr di amaretti
100 gr di cioccolato fondente
300 ml di panna fresca
16 gr di gelatina in fogli
liquore Marsala dolce

In due cucchiai di panna, sciogliere la gelatina.
Montare il resto senza renderla troppo solida.
Sbriciolare una parte degli amaretti, bagnati con Marsala, sul fondo della terrina. Sbriciolare anche gli altri, grossolanamente ma senza bagnarli e mescolarli con la crema di marroni. Aggiungere poi la panna, il cioccolato tritato ed infine la gelatina sciolta, mescolando bene per amalgamare la gelatina.
Mettere in frigo per almeno 6 ore prima di servire.
E' una ricetta adattata da un vecchio "Cucina Moderna".

giovedì 28 gennaio 2010

Muffins di marmellata di stropacùi e ciocco bianco

Foto y texto pertenecen al blog http://zuccheriera.blogspot.com/



Per 6 muffins giganti:

125 gr di farina

105 gr di olio di girasole

100 gr di zucchero

pizzico di sale

pizzico di vanillina

una pizca de aroma de vainilla


1/2 cucchiaino di lievito per dolci


marmellata di rosa canina e gocce di ciocco bianco


Si mescolano tutti gli ingredienti, eccetto marmellata e ciocco. Si riempiono con la crema, senza mescolarla in eccesso, gli stampini da muffins e poi si mette dentro ad ogni muffins due cucchiaini di marmellata e qualche goccia di ciocco bianco, aiutandosi con un cucchiaino.

Cuocere a 180º fino a doratura.

mercoledì 27 gennaio 2010

Bagna cauda col sedano di Verona fritto


Mia madre preparava abbondantissima bagna cauda ogni volta che mio padre portava ospiti a cena, soprattutto se erano di quelli che non accennavano mai ad andarsene a casa.Solo adesso ho capito perché. Sconsigliatissimo, per esempio, mangiare bagna cauda a mezzogiorno e poi andare a far lezione; credo che oggi i nostri alunni siano rimasti anestetizzati, il congiuntivo non andava giù nemmeno con l'imbuto.
Io la preparo con le proporzioni della ricetta del libro "La Cucina Italiana, grandi vini e ricette delle regioni italiane" Edizioni Piemme e mi piace molto il suo equilibrio. I fornelletti me li ha regalati la zia Nadia, sono perfetti per mantenere calda la bagna e sono della marca Maxwell&Williams, che fa delle cosine tanto tanto carine...

Per 4 persone:
olio di oliva leggero, 250 gr
acciughe sotto sale, 120 gr
5 spicchi d'aglio tritati
burro, 80 gr

Scaldare il burro con l'aglio a fuoco bassissimo; aggiungere l'olio e le acciughe e lasciar cuocere, sempre a fuoco bassissimo, per una decina di minuti. Preparare le verdure da intingere nella bagna (in genere a casa mia erano peperoni, cavolfiore, patate, ravanelli ma anche cardi e sedano, sia comune che di Verona), che poi passeremo nel fornelletto per mantenerla calda.

Oggi abbiamo intinto la salsetta in un sedano rapa tagliato a bastoncino tipo patatina fritta e cotto in Actifry con un cucchiaio d'olio; viene buonissimo, croccante fuori, morbido dentro, ideale per la bagna.

domenica 24 gennaio 2010

BÍGOI CO LA RENGA


Le notte insonni trascorse questa settimana grazie all'ormai mitico porta-rotoli di carta igienica dei vicini, diventeranno più famose in rete di quanto lo sia in questi giorni lo spalpazzamento delle parti intime di Beckham.
Ho messo su You Tube la sequenza completa del DNA (Diuresi Notturna Acuta), registrata in diretta alle 4.45 del mattino, dal mio lato della parete. Il link per lo spettacolo lo fornisco su richiesta in carta bollata ;-PPP.
E siccome questi argomenti, come diceva mio nonno, mi fanno venir fame, vai con la renga!
Per fare i bigoli in casa, vedi ricetta qui.
La renga in olio d'oliva extra vergine, di cui abbiamo usato il "fondo" per condire questi gloriosi bigoloni, è una specialità dell'Azienda Agricola Il Murale. Buona, buona, buona!

domenica 17 gennaio 2010

Schizòto de casa mia


Il pane veneto della domenica, da che mondo è mondo.

500 gr di farina 0
12 gr di lievito fresco
2 cucchiai di olio evo (o 30 gr di strutto morbido)
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero
75 gr di latte tiepido
200 gr di acqua tiepida
Impastare il tutto e lasciare riposare al caldo fino al raddoppio del volume.
Sgonfiare poi l'impasto e stenderlo in una teglia foderata con carta forno.
Incidere dei rombi profondi nella focaccia stesa , punzecchiarla con i rebbi di una forchetta e lasciarla lievitare ancora; se si vuole bassina, come la mia, non più di 30 minuti; se si vuolo lo schisotòn alto, almeno 45 minuti.
Cuocere a 220º in forno caldo fino a leggere doratura, con una ciotola d'acqua nel forno, per creare uidità e crosta croccante. Spruzzare lo schisòto con acqua tiepida non appena si sforna, per lucidarlo.

mercoledì 13 gennaio 2010

Fusilli, capesante, taggiasche e pomodorini


Ovvero: perché abbonarsi a dieci riviste di cucina quando la comare regala idee meravigliose?
Per due, dose abbondante:
180 gr di fusilli Garofalo
8 capesante belle toste
250 gr di pomodorini
150 gr di olive taggiasche
timo
basilico
prezzemolo
un pezzettino di scalogno
uno spicchio d'aglio
vino bianco molto secco e frizzante
un pizzico di zucchero di canna
sale
un po' di pangrattato
Tagliare a metà i pomodorini e privarli dei semi.
Disossare le olive e lasciarle a marinare in olio evo e timo tutta la mattina.
A fuoco allegro fare appassire in qualche cucchiaiata di olio evo i pomodorini con le olive, un bel pizzico di zucchero di canna, qualche fogliolina di basilico ed un pochino di scalogno tagliato al velo.
A parte, a fiamma alta, dorare le capesante tagliate a tocchetti (le mie erano giganti) in due cucchiai di olio evo, una manciata di prezzemolo ed uno spicchio d'aglio. Aggiungere poi mezzo bicchiere di vino bianco secco frizzante, lasciare evaporare ed aspettare che arrivino a caramellarsi, abbassando un po' la fiamma. Nell'ultimo minuto aggiungere un po' di pangrattato, in modo che le capesante facciano la crosticina.
Mescolare le capesante con i pomodorini e le olive e condire la pasta con il sugo.

lunedì 11 gennaio 2010

Focaccia ai pomodori gratinati


Dopo le feste, siamo a pane e pomodori.
Non per dieta (jamais!), ma per neve!
Poco importa se il pane è buono e l'olio con cui è condito è quello dell' Azienda Agricola "Il Murale" , che produce -tra molte altre delizie- il fior fiore dell'olio extra vergine di oliva dei Colli Euganei, in quel di Calaone. Senza quest'olio, la focaccia non avrà la fragranza che deve!
Bentrovati, buon anno!
Ricetta per macchina del pane, programma "Impasto".
Dosi in cups americane.
Per una focaccia di circa 30 cm di diametro:
3/4 di tazza di acqua tiepida
2 cucchiai di olio evo
2 tazze di farina comune
2 cucchiaini di glutine (facoltativo)
1 cucchiaino di zucchero
3/4 di cucchiaino di sale
1 e 1/2 cucchiaini di lievito di birra secco
Mettere nell'ordine sopra indicato tutti gli ingredienti nel cestello della MdP. Avviare il programma "Impasto". A fine ciclo, versare la pasta su una teglia rotonda da pizza, possibilmente di quelle con i buchi sul fondo, in modo da ottenere una cottura uniforme e croccante della focaccia. Stenderla delicatamente con la punta delle dita leggermente unte d'olio. Mettere a lievitare al caldo (nel forno scaldato a 50º e poi spento) fino al raddoppio del volume.
Nel frattempo tagliare a listarelle dei pomodori, dopo averli tagliati a metà e privati dei semi.
Spruzzare la focaccia lievitata con acqua tiepida ed abbondante olio evo; disporre in superficie i pomodori, salarli leggermente, spolverarli di pan grattato, origano e grana grattugiato e poi spruzzarli di nuovo con abbondante olio evo.
Infornare nel forno caldo, a 240º, possibilmente con pietra refrattaria, per una decina di minuti.
Servire la focaccia tiepida.
La ricetta di base di questa focacia è quella per pasta da pizza di Beth Hensperger, dal libro "The bread bible, 300 favorite recipes", Chronicle Books.